Bolus personalizzato per il trattamento del tumore della pelle con radioterapia

La radioterapia è un tipo di trattamento che utilizza radiazioni ionizzanti ad alta energia per la distruzione di tessuti tumorali. L’obiettivo del trattamento è massimizzare e omogenizzare la dose di radiazioni nel volume bersaglio (tessuto tumorale) risparmiando i tessuti sani circostanti.

Nel trattamento del tumore delle pelle viene comunemente usato il bolus, ovvero un dispositivo realizzato con materiali tessuto-equivalente, che viene posizionato sulla superficie da trattare consentendo al fascio di radiazioni di depositare la dose massima sulla pelle.

Le caratteristiche che il bolus deve avere sono:

  • Densità del materiale simile a quella dei tessuti,
  • Geometria conforme alla superficie da trattare,

In questo contesto, abbiamo affrontato il caso clinico di una paziente con tumore della pelle che interessava la regione del naso e delle labbo superiore. Per poter trattare il tumore è stato realizzato un bolus sulla base dell’anatomia specifica della paziente.

A partire da una scansione CT del soggetto è stata elaborata una ricostruzione virtuale 3D della testa, su cui è stata creata una mascherina virtuale, adattata alla superficie cutanea della regione anatomica d’interesse (vedi figura 1).

Figura 1: Modello virtuale 3D della mascherina e del viso.

La realizzazione della mascherina è stata possibile grazie all’utilizzo della stampa 3D che ha permesso di ottenere gli stampi in Figura 2, all’interno dei quali è stato colata una gomma siliconica con densità paragonabile a quella dei tessuti molli ( 1,06 g/cm^3).

Figura 2: Stampi ottenuti con tecnologia di stampa 3D.

In figura 3 è visibile la mascherina in gomma siliconica che prima del suo utilizzo è stata opportunamente sterilizzata con perossido di idrogeno.

Figura 3: Bolus personalizzato in gomma siliconica.

Il bolus, posizionato sulla superficie cutanea della paziente durante il trattamento radioterapico, è risultato confortevole e aderente alla superficie da trattare. Il dispositivo ha così garantito una trattamento ottimale del tessuto tumorale.